Tutti gli interventi di trasformazione urbanistica ed edilizia del territorio sono subordinati a permesso di costruire. Chi ha titolo per presentare istanza di permesso di costruire ha facoltà, alternativamente e per gli stessi interventi di trasformazione urbanistica ed edilizia, di inoltrare al Comune denuncia di inizio attività (D.I.A.), almeno trenta giorni prima dell’effettivo inizio dei lavori. La denuncia d’inizio attività, una volta divenuta efficace, svolge la stessa funzione del permesso di costruire.
- Demolizione
- Manutenzione straordinaria
- Cambio di destinazione d’uso
- Costruzioni ex-novo, ampliamento, ricostruzione, ristrutturazione urbanistica
- Restauro e risanamento conservativo
- Ristrutturazione edilizia
- Superamento delle Barriere Architettoniche
Modulistica obbligatoria:
- Denuncia di Inizio Attività, Modulo Istanza
- Relazione tecnica asseverata dal progettista, Modello relazione
Moduli accessori:
Pagamento diritti di segreteria:
€ 30,00 al COMUNE DI DELICETO (FG) Corso regina Margherita, 45
C.C. n°12968715
B.B. su IBAN: IT 20 G 05424 04297 00000 70010 07:
Documentazione richiesta per la presentazione dell’istanza in DUPLICE COPIA
- Stralcio aero-fotogrammetrico del Comune di Deliceto in scala 1:5000/1:2000, con l’individuazione dell’area dell’intervento;
- Stralcio cartografico degli strumenti urbanistici vigenti comunali generale e/o attuativo e di pianificazione di settore (Piano Stralcio di Bacino , carta della pericolosità e, se del caso : P.U.T.T; PPTR ecc. ) con individuata l’area d’intervento.
- Estratto di mappa catastale in scala 1:1000 o 1:2000 aggiornato;
Documentazione fotografica a colori dello stato dei luoghi, con planimetria riportante indicati i punti di vista dai quali sono state scattate le fotografie; - Relazione tecnico-descrittiva dell’intervento con verifica dimostrativa del soddisfacimento degli standard urbanistici previsti dalle normative vigenti, completa del computo dei volumi e/o delle superfici del manufatto in riferimento al tipo di definizione parametrica adottata dallo Strumento
- Urbanistico Comunale e relativi schemi grafici con dimostrazione della rispondenza quantitativa in rapporto alle aree da asservite ed ai relativi indici di edificabilità;
- Tavola delle reti tecnologiche, degli allacci ai servizi pubblici, delle fosse di depurazione biologiche, del sistema di smaltimento delle acque bianche e nere e dei relativi allacciamenti con l’indicazione delle reti duali e dei presidi da adottare ai fini del risparmio idrico nel rispetto dell’art. 98 del D.Lgs. 152/06 “norme in materia ambientale”;
- Rilievo e rappresentazione planimetrica di progetto dell’area interessata, per una estensione sufficientemente vasta in relazione all’intervento, in scala 1:200/500, recante:
- le quote del terreno e le distanze riferite ad un caposaldo certo,
- l’esatto posizionamento plano altimetrico dell’opera,
- le distanze dai fabbricati, dalle strade, dai confini, da eventuali funivie, elettrodotti, fiumi o torrenti, fossi, eventuali acque pubbliche e da ogni altro elemento significativo;
- gli accessi alla viabilità pubblica e privata esistenti autorizzati o di progetto,
- la sistemazione del lotto con le aree riservate a parcheggio, a verde e le aree pavimentate;
- urbanizzazioni ed alla viabilità esistenti o da realizzare;
- Sezioni del terreno quotate di stato attuale, progetto e raffronto con evidenziate le variazioni altimetriche in scala minima 1:200;
- Piante di tutti i piani e della copertura con l’indicazione delle destinazioni di ogni singolo vano, della relativa superficie utile netta residenziale dei vari ambienti, delle superfici dei porticati, dei balconi e delle terrazze, anche ai fini del calcolo del contributo di costruzione. Indicare la superficie finestrata per il rapporto di illuminazione. Devono inoltre essere indicati eventuali particolari architettonici o di opere d’arte e manufatti dovranno essere sviluppati in scala 1:20 con l’indicazione dei materiali impiegati e cromatismi
- Sezioni, almeno due significative, del manufatto in scala 1:100 quotato sia internamente che esternamente e con lo spessore dei solai;
- Prospetti su tutti i fronti del fabbricato in scala 1:100 quotati esternamente su tutti i lati;
- Relazione asseverata di compatibilità geologica con il Piano Stralcio di Bacino con specifico riferimento alla valutazione di suscettività al dissesto idrogeolico;
- Indagine geologica e relazione geotecnica in conformità alla vigente legislazione in materia, con esplicito riferimento alla fattibilità dell’opera ovvero all’eventuale realizzazione della fossa biologica di cui occorrerà allegare scheda tecnica dell’impianto;
- Se necessario: computo metrico delle opere da realizzare ai fini dell’applicazione del contributo di costruzione;
- Documentazione relativa al superamento delle barriere architettoniche con:
- dichiarazione del progettista di conformità del progetto alle prescrizioni della legislative.
- grafico relativo al conseguimento dei requisiti previsti per l’intervento ovvero di adattabilità, visitabilità e accessibilità;
- sintetica relazione sui requisiti da assicurare ;
A) Per le nuove costruzioni
1. relazione/raccolta dei dati catastali e del titolo giuridico sui terreni che costituiscono l’”unità aziendale” con allegati, se previsto, eventuali contratti aziendali sugli stessi e/o atti di asservimento secondo le procedure di legge dei terreni vincolati per il tipo di attività;
2. planimetria catastale aggiornata dell’unità aziendale (tutti i terreni costituenti ovvero da asservire alla costruzione)oggetto d’intervento;
3. planimetria in scala opportuna degli edifici esistenti e di quelli in progetto sull’unità aziendale con indicazione delle destinazioni d’uso e relative superfici utili;
4. documento attestante il titolo di imprenditore agricolo a titolo principale;
5. dichiarazione di non asservimento dei terreni interessati da altra costruzione/abitazione.
B) Nel caso di interventi su edifici esistenti
dovrà essere prodotta, in allegato all’istanza, oltre alla documentazione suddetta la seguente documentazione in duplice copie:
6. rilievo in scala 1:100 dello stato di fatto dell’edificio comprendente piante, sezioni e prospetti opportunamente quotati e con indicati i riferimenti altimetrici, le quote di ogni solaio e le altezze totali dell’edificio; dovranno essere rappresentati tutti i piani, con indicate le destinazioni d’uso dei vani, la superficie utile abitabile degli ambienti, la superficie dei balconi delle terrazze e dei porticati, il numero di unità immobiliari, e le coperture; eventuali particolari architettonici significativi dovranno essere rappresentati in scala 1:20;
7. nel caso il progetto preveda contestualmente interventi su aree esterne dovrà essere prodotta anche la documentazione contemplata per le nuove costruzioni.
C) Nel caso di realizzazione di strade il progetto relativo dovrà essere completo di :
8. rilievo quotato dell’area interessata dal progetto;
9. planimetria con posizionamento del tracciato stradale sovrapposto al rilievo con quote del terreno e di progetto, con indicate le sezioni ;
10. planimetria quotata di progetto contenente tutti gli elementi delle curve, le pendenze, la localizzazione delle sezioni, le indicazioni d’opere di sostegno suddivise per tipo, tracciato delle canalizzazioni, innesti con la viabilità esistente, sistema di deflusso e smaltimento delle acque meteoriche ed ogni altro elemento significativo;
11. sezioni stradali ;
12. particolari costruttivi.
Nel caso di interventi su edifici ricadenti all’interno del perimetro del centro storico come disciplinato dal P.P. del centro storico oltre alla documentazione base di cui al punto A), il progetto dovrà esser completo di:
1. l’individuazione della o delle unità particellari di appartenenza;
2. la classe di qualità cui appartiene l’unità particellare interessata, con riferimento agli elaborati di P.P.;
3. la descrizione dello stato di conservazione dell’edificio o degli elementi oggetto dell’intervento, con riferimento agli elaborati di P.P.;
4. la definizione della tipologia dell’intervento prevista;
5. lo stralcio del P.P. e delle norme generali e di dettaglio
6. il rilievo architettonico in scala non inferiore a 1:100, con l’indicazione degli elementi oggetto d’intervento e l’inserimento prospettico dell’edificio con gli edifici limitrofi;
7. la relazione tecnica riguardante le caratteristiche tecniche dell’intervento;
8. il progetto architettonico in scala non inferiore a 1:100, con particolari di dettaglio nelle scale adeguate degli elementi più significativi;
9. la descrizione dei materiali e delle tecnologie adottate e la campionatura dei colori previsti per gli elementi a vista dell’involucro esterno eventualmente compresi nell’intervento avendo a riferimento “le linee guida sui colori del borgo antico ed il manuale del restauro.
N.B. Qualora la modesta entità dell’intervento progettato lo consenta, sarà ammessa una documentazione ridotta purché sufficiente alla esauriente rappresentazione dell’opera edilizia.